Vita da pendolari

 

Come accade in ciclo, l’estate prima o poi finisce e si rientra a casa: solita vita, solite facce che si incontrano tutte le mattine quando, dopo aver dato l’assalto al treno, riesco a trovare un venti centimetri quadrati dove appoggiare il culo senza finire come una castagna alla brace.

Come mai direte voi?

Dovreste sapere che, ad un minuto imprecisato dalle 7.29, salgo … che dico … assalto il treno (lo chiamano … treno regionale, ma fin da quando ero studente universitario è sempre lo stesso, cambia nome, ma i vagoncini no …) e di questa stagione … la temperatura che si ritrova all’interno è ...

Non esistono mezze misure … o freddo polo … o caldo equatoriale: ovviamente, per le lamentele dei giovani viaggianti che sono sempre infreddoliti, potete immaginare quale sia la scelta: caldo equatoriale!!! Ovviamente …

Ma, ciliegina, per alcuni malcapitati può accedere di posare le stanche membra sopra quelli che noi pendolari chiamiamo: i famigerati scaldini!!!

Per chi non lo sapesse, lo scaldino è una scatola di metallo 40x60 circa posta sotto la "panca da viaggio" e che emana calore a circa 450 gradi …

Alla fine del viaggio … largo circa di un’ora, come potete immaginare, … si scende con lo stessa profumazione delle capre …

Ma d'altra parte che rispondere a questa domanda scema:

"Sareste disposti a pagare di più per un servizio migliore?" 

ma la domanda non andrebbe posta in questi termini e per non addentraci in quello che qualcuno liquiderebbe come facile polemica ... lasciamo perdere che è meglio.

 

Nonostante quindi i disagi - del resto non sono una caratteristica della sola linea che uso io - il pendolare ha anche qualche vantaggio.

 

Volete mettere il divertente osservare di tutti coloro che salgono ... : "tipi, tipi, tipi .... tipe, tipe, tipe ... "

 

Ohhh!! guarda laggiù .. in fondo alla carrozza ..... c'è quella che io chiamo:

"il miracolo della natura"

e poi ... quella che ad ogni passo le sembra di calcare la passerella di una sfilata di moda e non invece il semplice corridoio polveroso della carrozza di un treno di pendolari ...

 

Ecco! strano non ci fosse anche lei ...

Sale con passo felpato, si guarda attorno, sniffa le profumazioni ... e poi finalmente decide che quello, per quella mattina, sarà il suo posto ...

 

E così, quella rompipalle, si mette davanti a te e pretende di accavallare le gambe in 30 centimetri di spazio ... (e qui ci vuole una serie di beeppp).

 

E poi ... ma certo! e come potevo dimenticare Tornado!!!

non che abbia di quel fenomeno della natura le tipicità positive (.. avvolgente, trascinante, turbinosa ... ) no! l'ho soprannominata così perchè quando entra nella carrozza (ferroviaria ... non dimentichiamolo) punta rapida al primo posto vuoto che scorge all'orizzonte, restringe la focale e come un tornado letteralmente si getta sulla preda (=il posto a sedere) travolgendo tutto e tutti.

Con grande naturalezza si fionda sull'ambito traguardo calpestando piedini e piedoni, dando colpi a dritta ed a manca ovviamente senza mai fermarsi un secondo a chiedere scusa ai malcapitati che malauguratamente si trovano ad essere tra lei ed il suo posto a sedere.

 

A proposito la tipa, se non fosse per quel rigonfiamento collocato poco sotto il collo (equivalente alla prima coppa "a" imbottita), la si scambierebbe senza alcun dubbio per un uomo ... ben rasato; eleganza e gusto nell'abito: ZERO!

 

Ma non è finita! non sempre riesce a spuntarla - nella travolgente corsa ad ostacoli - sulla biondina, la praticante a vita in uno studio legale di Milano, che parte sempre dal lato opposto ... 

Un giorno lo chiederò ad entrambe se per caso fra di loro non esista un accordo competitivo scritto appositamente per rallegrare - due volte la settimana - noi ingrugniti pendolari ... perchè il mattino ... ci son certe belle facce!!!

 

A metà percorso il treno giunge ad una stazione-nodo: Saronno. Qui incontriamo un'altra delizia: CottonFioc.

 

Non dovrebbe essere difficile capire il motivo del soprannome .... vediamo vi  dò 30 secondi  .... 30 .... 29 .... 28 .... 27 ....... sorprendente!!! qualcuno ha già capito. Sì, proprio così ... CottonFioc perchè il suo fisico ci piglia con il bastoncino ... : una testa .... uno spaghetto ... e due piedi.

 

Quando tira vento si attrezza con dei contrappesi e quando li dimentica ... la vediamo avvinghiata al palo dell'orologio, sempre quello, posto fisso tutte le mattine: certo che se abbracciasse così un uomo ... soffocherebbe.

 

Dimenticavo ... CottonFioc odia un nostro compagno di viaggio .... tale detto Gambo ...

Perchè? direte voi

Non posso fare a meno di raccontavi uno storico episodio ... 

 

Una fredda mattina invernale, senza che lei mi notasse, le ho urlato piano dal finestrino:

... Amore, che fai questa notte ... seguito da rumore di labbra a bacio .... smack smack ....

e vista voltarsi verso il finestrino cui mi affacciavo io, lestamente ho preso il braccio di Gambo e l'ho sventolato a mo' di saluto ... senza farmi notare.

 

Ovviamente CottonFioc ha ben fotografato Gambo ... e la settimana seguente, quando ebbe occasione di rivederlo affacciato, l'ha fulminato con lo sguardo e .... beh!!! il labiale era chiaro ...: da quel giorno è nato il loro amore-odio.

 

Gambo .... il nostro macho ..... ma per lui segue ... alla prossima.

 

 

 

 

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