zia Sally |
Mai più come te nessun altra mai
Tracciare il profilo di una persona, definirne i tratti ed i comportamenti salienti e contemporaneamente individuare ciò che la differenzia da altri è un compito affascinante e stimolante, ma anche arduo … difficile che sia coronato da successo e quindi non mi avventurerò nel tentativo di decifrarne l’enigmatica figura, ma cercherò solo di annotare la percezione di quello che lei appare. Quello che in un certo senso cerco è capire il suo "stile di vita" che la distingue da altri. I parametri utilizzati per tentare questa ricerca sono i più vari: dai tratti della personalità, alla gerarchia dei valori, agli atteggiamenti, all’empatia … In un angolo del foglio scrivo: "cosa può essere inteso per una personalità macchiavellica? … potrebbe forse indicare un tratto della personalità caratterizzato dalla tendenza a manipolare gli altri per interesse personale … indicare fondamentalmente una realista, distaccata e cinica che non rifugge, quando serve, né all’adulazione , né all’inganno … ?"
Sally è una seduttrice? Lei stessa si racconta …
E lo sperimentare non c’è dubbio alcuno che le piaccia, sempre pronta a proporsi per una nuova illusione ed a cogliere l’occasione che lei stessa si va creando; del resto … perché negarsele finché possibile? Il Tempo - ancora lui! – fugge silenzioso ed inesorabile, lascia le sue tracce - che nessun bisturi, non illuderti, cancella davvero - portandosi via le occasioni che non tornano. Ascolta … non parlare …
Sally ha occhi dolci, sguardo innocente …, assomiglia ad una bambola di cera vestita da educanda …, ma saltella tra una relazione e la successiva, anonima e clandestina: si crea e poi coglie le occasioni perché "tempus fugit" ed il motto "ogni lasciata è persa" ben le si addice. Cerca di sedurre e qualora riuscisse, incide un segno di spunta nel suo diario … poi fugge prima di essere a sua volta sedotta. Molto sensibile al coinvolgimento di cui ha percezione, lo teme perché le aprirebbe una porta che la costringerebbe a valutare diversamente la sua vita e potrebbe trovarsi a scegliere tra ciò che ha [ ah! ma forse non ve l’ho mai scritto, Sally non è una donna libera e da qualche tempo si è resa conto che da quel rapporto non cava più nulla … un contratto che però non ha convenienza a rompere] e quello che avrebbe … un calcolo di convenienza che ha finora portato a privilegiare ciò che ha … cancellando subitaneamente il possibile pericolo: ma su questo scritto, nessuno le nega il libero arbitrio … Donne come Sally andrebbero prese, usate … e poi gettate via; forse, consapevole di questo ciclo di consumo, cerca di anticipare il tempo dell’altro … Impregnata da un forte senso di autostima … dice di disinteressarsi degli altri, di quello che gli altri pensano di lei: tipico riflesso condizionato di chi in realtà cerca il consenso e nasconde una grande fragilità ed insicurezza. Una cioccolata ... calda, ... densa, ... cremosa .... nella quale il cucchiaino s'affonda senza rumore: gli ingredienti sono sempre gli stessi ... magari con qualche piccola variante. Ma il segreto per una gustosa cioccolata sta nella "cioccolataia": dev'essere maestra per proporla ogni volta diversa, ritagliata su misura del degustatore di turno cui viene offerta senza prezzo alcuno. A lui un solo dovere: assaporare fino in fondo ... fino all'ultima goccia prima che si raffreddi ... perché una volta raffreddata, non l'è più bona ... e dev'essere gettata ...
Chi è alla fine migliore ... Teresa che è una donna libera e non fa mistero di quello che è e vuol essere … o Sally, vestita da ipocrito perbenismo?
e ... la ricerca continua ...
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