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un
giorno qualcuno mi disse: "non è vero che il più forte è quello
che fugge" .... Oggi, correggo: "il più forte è quello
che sa scegliere con indifferenza la via della fuga e che sa
impegnarsi solo quel che basta per poter fuggire quando serve.
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non
sempre si trova quello che si cerca ed a volte si trova quello che
non si vorrebbe aver trovato.
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Sì,
esiste … da qualche parte esiste anche tu lo sai: è speciale!
A volte passa, si ferma, bussa
… chiede di entrare … ecco! in quel momento sappi aprire gli
occhi, sappi riconoscere, sappi capire … lascia entrare …
Il suo nome? Tu
lo conosci già …
Ma
poi .... improvvisamente e senza spiegazione alcuna, con sincera ed
onesta crudeltà, scopri quello che non sapevi: porta con sè la
signora della notte.
Ed
allora ti domandi ... : "perché l'ho fatto entrare?"
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La
dipendenza a volte può far paura, può spaventare ... ma forse
sarebbe opportuno fare un distinguo:
altro
è la relazione in cui si dipende da un altra persona in quanto
la sua presenza è un motivo in più per sorridere, quando si
sta bene insieme ovviamente, od un rifugio nei momenti difficili
che ognuno di noi può attraversare; la sua presenza aiuta ...
la sua assenza intristisce ed il ricordo del tempo
trascorso insieme rende meno difficile l'attesa del momento in
cui la si ritrova.
Quando
viene la sera ed il silenzio si diffonde per la via, la tristezza
avanza e prende ... soprattutto quando i ricordi bussano. Ma che
ne è stato di loro ... non sono più nei tuoi pensieri, non sono
più nella tua voce: uomo senza ricordi.
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